SENZA SORPRESE
un racconto di Paolo Rocchigiani
Thom si aggirava per le strade un tempo affollate della città. Ricordava ancora quando non si doveva vivere tappati dentro le proprie abitazioni per la paura di una stretta di mano tossica. Assecondando il suo incedere caratteristico i suoi passi tradivano una certa timidezza, ma erano incredibilmente pesanti quando toccavano cadenzati il suolo.