IL GIOVANE ARTHUR
un racconto di Paolo Rocchigiani
Il giovane Arthur si strinse nel mantello. Faceva freddo, ma nonostante i brividi non poteva fare a meno di sorridere. Non vedeva l’ora di raggiungere il suo maestro: questa volta padre Malidas sarebbe stato finalmente soddisfatto di lui. Aprì il vecchio portone di legno marcio e si diresse pieno di eccitazione verso il padre seduto al solito in un angolo della modestissima abitazione.