COLLEGAMENTO UAFX Lion 68 e LINE6 HX Effects
Come collegare UNIVERSAL AUDIO UAFX Lion 68 Super Lead Amp al LINE6 HX Effects?
I veri, i soli veri pensatori, gli uomini di ardente immaginazione!
Come collegare UNIVERSAL AUDIO UAFX Lion 68 Super Lead Amp al LINE6 HX Effects?
Ogni superficie della città di Lys rifletteva una luce splendida e tanto pura da eliminare ovunque ogni minima ombra, persino da sotto i piedi della gente. Le sue strade e i suoi palazzi brillavano come se il sole non tramontasse mai… letteralmente! I suoi scienziati avevano infatti trovato il modo di imprigionare per sempre l’energia solare e da decenni la città dalle alte torri non conosceva più il buio. Abbracciata da un giorno perenne, per i suoi abitanti le ombre erano poco più di un ricordo sbiadito. Per permettere loro un sonno naturale, nella metropoli dei sogni veniva permesso il buio solo in casa e solo in determinati orari. Nulla poteva turbare la sua perfetta esistenza.
Il covo dello Stregone del Caos oltre le montagne del Corno era noto a tutti, ma pochi avevano il coraggio di addentrarsi in cerca di tesori e certamente anche di grossi guai. Victor Hopes era un guerriero che viveva alla giornata, sempre in cerca di avventura e anche di buoni guadagni visto che le bevute non si pagavano da sole. Alla locanda di Sabbiarossa cercava compagni per tentare la fortuna, ma trovò solo qualcuno pronto a condividere una birra e nessuno tanto pazzo da seguirlo nelle sue manie di grandezza. Meglio così, da solo avrebbe guadagnato di più e magari portato la testa dello stregone direttamente all’Imperatore in persona. Il vento della sua vita stava per cambiare, ne era sicuro.
Il Lord comandante si guardò intorno. I pochi uomini che gli erano rimasti avevano ancora in pugno le loro armi. Al riparo tra gli alberi, silenziosi e cupi, fissavano la sua alta figura al centro in mezzo a loro, in attesa di un gesto, di un ordine ancora. Gli orchi, veloci e letali, si erano abbattuti sulla colonna militare senza alcun segno di preavviso seminando panico e mietendo vittime. Il loro primo assalto fu devastante.
Sono letteralmente decenni che ho in rack il mio fido LINE 6 POD PRO e di avventure insieme ne abbiamo passate tante.
Oggi l’ho tirato fuori dal suo alloggiamento e dal suo fitto intreccio di collegamenti per un’operazione che speravo di fare da tanto tempo.
Stavo pensando di provare un pedale preamplificatore di dimensioni ridotte, e dal prezzo contenuto, per usarlo con diverse finalità:
L’ultima configurazione con i FAT 50 mi ha dato davvero grandi soddisfazioni, quei PU sono davvero eccezionali, purtroppo però ben presto ho sentito ancora quel solletico di insoddisfazione e un nuovo progetto ha preso vita ^_^
Era solo questione di tempo. Dopo un breve periodo di test nella precedente configurazione, decido di rompere gli indugi e la fanciulla blu metallizzato si ritrova nuovamente sul lettino del mio “laboratorio” amatoriale.
Tutto è cominciato perché ero alla ricerca di una chitarra economica, tassativamente sunburst, da usare per fare pratica nelle modifiche e imbastire qualche nuovo esperimento di pseudo liuteria avendo la mia EKO S300 (di solito deputata a subire modifiche e orrori vari) già in rampa di lancio per un imminente riammodernamento.
Un bell’articolo sulle mie passioni scritto dal mio amico Giovanni Chilante per L’Aquila Blog ^_^
Paolo Rocchigiani, il disegno e la scrittura raccontano il mio sguardo sulla società