Super EKO S-300 (2)

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Super EKO S-300 (2)

Eliminata tutta l’elettronica precedente, il primo passo è stato quello di fare la schermatura attraverso fogli adesivi di rame nel vano e sotto il nuovo battipenna.

Quindi mano al saldatore e via a ingarbugliare tutto ^_^.

Vediamo cosa è cambiato.

Ad occhio il cambiamento più evidente riguarda la configurazione dei pick-up, da una configurazione SSS sono passato ad una SSH con un paio di chicche:

  • battipenna perlato di bell’aspetto, ma  con i fori non proprio combacianti perfettamente con quelli precedenti,
  • al manico e al centrale abbiamo due pick-up Fender provenienti da una Fender giapponese signature Malmsteen del ’94 (protagonista tra l’altro di un differente progetto),
  • al ponte abbiamo un Seymour Duncan JB SH-4 ,
  • selettore 5 vie di tipo nipponico,
  • un potenziometro volume e uno per il tono di tipo DiMarzio con knobs neri sempre della signature Malmsteen,
  • pulsante kill switch al centro tra i due potenziometri e la levetta del selettore,
  • selettore ONON alloggiato al posto del terzo potenziometro mancante utilizzato per cambiare la fase del JB SH-4 ,
  • il ponte rimane invariato nella sua posizione flat come pure le meccaniche, il capotasto e l’inserto per il jack.

Dal progetto ho imparato tantissime cose, prima fra tutte che sono un mediocre saldatore ^_^ Migliorerò!

Strada facendo, cercando di migliorare le saldature e cercando di dare una sorta di ordine al gigantesco groviglio di fili, mi sono reso conto che un selettore ONONON sarebbe stato migliore per poter sfruttare tutte le combinazioni possibili per  il JB SH-4 (cambio fase,  scelta di un solo coil…) o ancora meglio probabilmente scegliere un super selettore , magari più in là avendo una capacità organizzativa nella disposizione dei fili migliore ne proverò uno! Per quanto riguarda il wiring vero e proprio, ho utilizzato fili piccoli non scegliendo i vintage di stoffa solo per mia comodità di ingombro, ma la prossima volta sicuramente proverò questi ultimi.

Alla fine quale è stato il risultato?

Il pulsante kill-switch lascia veramente il tempo che trova, ma è di un tamarro assolutamente affascinante 🙂 Il JB SH-4 è davvero un gran pick-up, potente, di carattere, con un grande output e con un naturale e leggero overdrive anche sui puliti. Non ho saldato i due altri pick-up con i poli inversi come si dice si dovrebbe fare utilizzando pick-up Fender e Seymour Duncan insieme… problemi non mi sembra di averne avuti, l’unica cosa è che la differenza di output tra i tre è veramente marcata facendo risultare lo strumento difficile da gestire nelle patch che usano uno o l’altro gruppo di pick-up. Interessante il suono per la posizione 4 del selettore che risulta tagliare leggermente il gain. Per il resto la differenza di suono tra l’elettronica di serie e quella che ho cambiato è chiaramente sfociante nell’imbarazzante.

Alla fine sono stato talmente soddisfatto della mia Super EKO S-300 che è diventata la chitarra che utilizzo maggiormente; si è anche meritata un nome, ma ciò non mi ha impedito di avere nuovi progetti su di lei!!!

MAHUAHUAHUAHUA

Nel prossimo articolo l’ennesimo cambiamento.

 

Paolo Rocchigiani

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