“L’incredibile viaggio di Arturo Vieri” è stata una produzione decisamente più complicata rispetto a “Piccola raccolta di altrettanto piccoli racconti” e a “The pumpkin field” (tra l’altro voglio ricordare anche il piccolissimo progettino parallelo di “El campo de calabazas”).
Innanzitutto perché superiamo il confine del racconto entrando, seppur in punta di piedi, nel mondo del romanzo… con tutte le problematiche inerenti la gestione di un intreccio più complesso da cucire addosso ad una fabula per me molto intrigante delle vicende del buon Arturo Vieri.
In secondo luogo, ho dovuto scontrarmi con l’approccio ad un’impaginazione “molto più corposa” rispetto a quanto fatto prima. Tenete conto che faccio tutto da me, scrittura, correzione bozza, editing e bla bla bla, quindi la mole di lavoro non è stata proprio paragonabile ad una passeggiata primaverile.
Comunque, non avete idea di quanto mi sia divertito a creare la copertina! A tal proposito vi consiglio vivamente il software Krita (davvero mostruoso) per le vostre opere digitali e per le “accessorie piccolezze” l’affidabilissimo Paint.net.
Tutto il giochino, che anche per me è stato veramente una sorta di “incredibile viaggio”, mi ha visto impegnato per circa un mese e mezzo; il risultato?
A pensarci mi viene da ridere, ma ragazzi, tecnicamente posso affermare di aver scritto un romanzo grazie alle più di 23.000 parole delle avventure di Arturo Vieri! Sono veramente contento ^_^
Il progetto totale, al momento, dovrebbe concludersi in tre volumi… staremo a vedere, se ti va ti terrò informato!
Se ti piacciono i racconti riguardanti i multiversi, potresti trovare interessante “L’incredibile viaggio di Arturo Vieri” e la mia idea del barrielimbo, nonchè della realtà olografica… c’è anche da dire che il signor Delle Parti ha bisogno di tutto l’aiuto possibile!
Buona vita!
Paolo Rocchigiani